Vanoli: “Stasera in ritiro. Difesa a 4? La coperta è corta”

La Fiorentina torna finalmente a vincere una partita: 2-1 alla Dinamo Kiev e successo prezioso per il percorso in Conference. In conferenza stampa ha parlato l’allenatore Paolo Vanoli analizzando la partita di stasera: “Il risultato fa morale e lo cercavamo a tutti i costi, questa competizione è un qualcosa a cui teniamo, non pensiamo mai alla partita dopo. Faccio i complimenti a chi ha giocato e a chi è entrato, cercavo questo spirito. Deve essere solo l’inizio e dobbiamo essere consapevoli che per noi ogni partita è una fatica. Stasera staremo insieme in ritiro al Viola Park, venivamo da tante non vittorie e ora staremo insieme anche per la vittoria, recuperare, la strada è lunghissima, abbiamo messo un mattoncino, sono contento perché in questo momento abbiamo bisogno di tutti“.

Sul cambio di modulo: “Nel calcio ormai i moduli non ci sono più, cercavo soprattutto uno spirito e un atteggiamento diverso. La mia difficoltà sul cambiare sistema di gioco sono gli esterni, faccio i complimenti a Kouame che tornava dall’infortunio e ho dovuto aspettare la sua condizione, Fortini non possiamo caricarlo troppo come esterno, poi la coperta è corta e partendo con questo modulo poi abbiamo pochi cambi”.

Sullo spirito visto stasera: “La notizia più positiva è l’atteggiamento e la voglia di arrivare a qualche cosa. E’ la prima volta da quando sono arrivato qua che vedo un atteggiamento che mi riflette. Gli attaccanti quando stanno a digiuno si innervosiscono e quindi sono contento anche per loro che abbiano segnato”.

Su Richardson: “Richardson è un ragazzo di grande personalità tecnica, si vedono gli strappi che ha con la palla, deve essere più ordinato tatticamente e capire che ci sono due fasi. Lui ha avuto anche il problema della morte del padre, ma è un ragazzo che ha capacità tecnica”.

Sulla necessità di entrare nella testa dei giocatori: “Io con questi ragazzi ci parlo tanto, non siamo guariti e la situazione ancora non è facile. A volte ci sono episodi che ti fanno capire qualcosa, vedere questa prestazione deve essere il loro inizio, dobbiamo avere l’obiettivo forte di salvare la Fiorentina. Il Verona è una squadra che negli anni è capace di star lì in classifica. Dobbiamo avere la stessa umiltà di squadre che stanno laggiù in classifica. In parte un passettino si è visto anche stasera, per noi è un percorso lungo, bisogna sempre essere lucidi di testa, ma i risultati ti aiutano”.

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