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Immagine del redattoreJacopo Massini

Vitoria Guimaraes-Fiorentina | Il Bilancio Del Giorno Dopo

Aggiornamento: 18 ore fa

C'era un solo obiettivo alla vigilia: evitare ulteriori fatiche tra gennaio e febbraio. E alla fine, grazie al gol di Mandragora nel finale, la Fiorentina è rientrata tra le prime 8 di Conference League. Più precisamente i Viola sono terzi, dietro proprio al Vitoria Guimaraes e in virtù di questa posizione l'avversaria agli ottavi di finale sarà una tra Panathinaikos-Vikingur Reykjavik o una tra Olimpia Lubjana-Borac.


Nel complesso non è stata una partita emozionante, soprattutto nel primo tempo, ma faccio i complimenti a Raffaele Palladino che si è preso la responsabilità di quei brutti primi 45 minuti. Nella ripresa è andata meglio, quantomeno con Kean la Fiorentina è arrivata a calciare in porta (seppur sia mancata un po' di precisione). Male Richardson, anche lui "ripreso" da Palladino per la sua eccessiva leggerezza. E dispiace dirlo, ma è così. Il ragazzo ha qualità, ma gli manca ancora qualche step per fare un passo in avanti: Adli al momento si merita senza ombra di dubbi la titolarità.


Veniamo poi a Beltran. Ieri sera non c'erano molte alternative, lì a sinistra doveva giocare lui, ma mi auguro che già dalla partita di lunedì contro l'Udinese venga messo in quella zona un centrocampista (forse proprio Richardson) oppure semplicemente Sottil. Ad oggi le alternative non sono molte, con Gudmundsson che a sua volta può essere un'altra alternativa in quella zona, ma nessuna (e lo sapevamo) può fare ciò che faceva Bove. Il mercato di gennaio è alle porte e credo che quella posizione dovrà essere la più attenzionata dagli uomini mercato dei Viola.


Adesso in ogni caso la concentrazione va tutta sul campionato, almeno fino a Marzo. Una boccata d'aria fresca in un tour de force di partite che ha inevitabilmente tolto fiato e lucidità alla formazione viola. Lunedì contro l'Udinese un'altra partita importante, poi ci sarà la Juventus, infine, nel 2025, l'ultima del girone d'andata contro il Napoli. 3 match essenziali, per capire anche come si chiuderà questa prima metà di stagione iniziata male, ma che ha visto i ragazzi di Palladino poi in ripresa con il nuovo assetto tattico.

(Foto X, @acffiorentina)

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