top of page

Terracciano: sarà ancora lui il numero uno viola?

È stato spesso l’argomento principale dei maggiori dibattiti tra i tifosi viola, è stato criticato, osannato, ringraziato e soprannominato “San Pietro”. La storia di Pietro Terracciano con la maglia della Fiorentina potrebbe essere arrivata al capolinea: l’età (34 anni), un contratto in scadenza a giugno 2025, un allenatore nuovo, tutti dettagli che potrebbero incidere molto, nella decisione finale della società.


Arrivato dall’Empoli nel gennaio 2019, per fare da secondo a Lafont, in poco tempo ha scalato le gerarchie ed è arrivato ad essere nelle ultime stagioni, il portiere titolare della Fiorentina. Prima riserva del francese, poi di Drągowski. Nonostante tutto è sempre riuscito a ritagliarsi spazi importanti, fino ad arrivare ad essere la prima scelta di Vincenzo Italiano tra grandi dubbi e scetticismo; anche quando la società nel giugno 2022, decise di acquistare Pierluigi Gollini. Sembrava potesse essere lui il titolare, sembrava ancora una volta che Terracciano potesse essere la seconda scelta ed invece la scelta è ancora una volta ricaduta su di lui.


Le parate di Twente e di Brugge sicuramente rimarranno tra le più belle e decisive, come due immagini da incorniciare, ma sarebbe troppo banale ricordare solamente questi due interventi, perché Terracciano, tra le tante polemiche, ha spesso messo la faccia e soprattutto i guanti, in tante prestazioni importanti.


Forse la poca qualità nel giocare con i piedi, in un calcio dove ormai conta di più avere in squadra un portiere dai “piedi buoni” che bravo tra i pali, ha spesso inciso sul suo conto, un conto che spesso ha dovuto pagare con le tante critiche ricevute, forse a volte anche troppo pesanti ed ingiuste. Vincenzo Italiano però da certe critiche non si è mai fatto influenzare, ha sempre dimostrato grande fiducia nel numero uno viola e lo stesso Terracciano ha sempre lavorato da grande professionista, mai una parola fuori posto, anche quando sembrava potesse diventare la seconda scelta.


Sappiamo tutti quanto sia delicato il ruolo del portiere, un ruolo per il quale vengono ricordati maggiormente gli errori rispetto ai “miracoli”, quei miracoli, che rimarranno sicuramente impressi nella mente dei tifosi viola, quei due miracoli, che “San Pietro” si porterà dietro per sempre, in quel bagaglio di ricordi, forse pronto ad essere chiuso, per l’inizio di una nuova avventura.

Commentaires


bottom of page