top of page
Immagine del redattoreNiccolò Capitani

Sono sempre i sogni a dare forma al mondo: una nuova Fiorentina tra speranze e ambizioni

Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, cantava Luciano Ligabue. Sognare è quella parola talmente bella da mettere tutti d’accordo, perché i sogni sono di tutti e per tutti, perché sognare non costa niente, perché è meravigliosamente bello. Firenze aveva bisogno di tornare a sognare e non vuole essere svegliata proprio sul più bello. Dopo anni difficili, finali perse, delusioni e momenti complicati, un fiume di passione che trascinava la Fiorentina verso un sogno, verso un trofeo da conquistare, da Roma passando per Praga fino ad arrivare ad Atene. Intere generazioni, dai più piccoli ai più anziani, perché i sogni non hanno età: chi viveva per la prima volta certe notti magiche, chi invece aveva già assaporato l’atmosfera di certe serate. I risultati non sono andati come si sperava, ma il percorso è stato emozionante, serate importanti, serate che un intero popolo viola pieno di passione spera di rivivere ancora ,ma con un finale diverso.


Chi ha sognato grazie alla B2, composta da Baggio e Borgonovo, chi ha coronato certi sogni vivendo la vittoria dei due scudetti, chi lo ha fatto grazie ad una mitraglia argentina che sparava colpi veramente forti. Chi sognando si portava la mano all’orecchio, perché con Toni, certi fulmini, lasciavano un segno indelebile sopra il cielo di Firenze, chi lo ha fatto cantando il “fenomeno”. Chi ha sperato, sognando una nuova coppia Rossi-Gomez, durata troppo poco, chi ha sognato, dopo il fallimento, di tornare presto nel calcio dei “grandi”, chi ci ha creduto, sperato, chi lo ha vissuto, con il bomber di Lipari, un grande Mondonico in panchina e quel colpo di testa sotto la Fiesole, di un immenso Enrico Fantini.


Adesso però dopo anni nei quali forse qualche sogno è rimasto per troppo tempo chiuso in un cassetto, una nuova Fiorentina, un nuovo allenatore, un nuovo attaccante, giovani arrivati dal vivaio, stanno regalando a tutto il popolo viola, la possibilità di tornare a sognare qualcosa di veramente bello, qualcosa di grande, un sogno vissuto ad occhi aperti, perché è un sogno talmente profondo che fai fatica ad addormentarti, per paura di essere svegliato proprio sul più bello.


(Immagine X, profilo @acffiorentina)


Comments


bottom of page