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Provaci ancora Rolando: con un Arthur inaffidabile e un Duncan in calo, è tempo di una seconda Primavera per Mandragora

Aggiornamento: 8 feb

La sua rete a Lecce è arrivata all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno. Nel bel mezzo della tempesta, prima che i salentini riprendessero in modo rocambolesco il pallino del risultato. Ma Rolando Mandragora è tornato, in punta di piedi, a fare capolino nel centrocampo della Fiorentina di Italiano, che - evidentemente - non può fare affidamento su Arthur. Il brasiliano, perennemente acciaccato, è l'ennesimo emblema del mercato "prova e fuggi" della dirigenza gigliata, che in questo momento non può chiedere nemmeno di puntare su Duncan, tornato ai "suoi livelli" dopo un inizio di stagione più convincente.


Dunque, tocca riprovarci Rolando. Un anno fa, verso l'inizio della Primavera a dire il vero, ebbe il via il miglior periodo del centrocampista ex Juve a Firenze. Condito da gol, assist e giocate autorevoli, culminate - purtroppo - con il madornale errore in finale di Conference League. Contro il Frosinone, verosimilmente, una nuova chance, stavolta magari anche dall'inizio. Il mediano che si era affermato a Torino non entusiasma certo un 'giochista' come Italiano, ma le uova per la frittata sono queste... Dai Rolly, che l'accuratezza del tuo piede sinistro da fuori area se la sogna mezzo campionato.

(Instagram, Rolando Mandragora)

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