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Come quando, nelle calde serate di primavera quando c'è ancora luce, si piazzano quattro zaini per strada per fare le porte e si inizia a giocare. L'organizzazione tattica è tutt'altro che curata, si cerca la giocata, il divertimento, lo spettacolo. E spesso, se le squadre sono fatte male, si assiste ad un vero e proprio atto di supremazia, giocando a una porta sola.
Ecco, trasportate tutto questo su di un campo di Serie A e avete Fiorentina-Sassuolo, sfida valevole per la trentaquattresima giornata di campionato andata in scena ieri alle 20.45. Il dominio della squadra di Italiano è stato totale e leggibile fin dalle formazioni ufficiali, e dai 4 difensori centrali schierati in campo da Ballardini. Ha cercato di limitare i danni, il Sassuolo, ma il tutto si è concluso con una rumba pazzesca, e un 5-1 che fa molto male ai neroverdi, che si trovano inguaiatissimi al penultimo posto a solo 4 giornate dalla fine. Fa molto bene invece alla viola questa goleada, quantomeno permette di riprendere fiato e fiducia dopo la cocente delusione di Bergamo nella semifinale di ritorno in Coppa Italia.
E a proposito di semifinali, la squadra di Italiano questo giovedì avrà un impegno non da poco, in casa contro il Club Brugge. La Conference League è ormai l'unico vero obiettivo rimasto (anche se i 3 punti presi ieri riaccendono la corsa Europa in campionato) e la partita coi belgi non è da sottovalutare, dato che sono una squadra molto giovane (età media di 24,9 anni) e con diversi talenti molto interessanti.
Anche lo stadio farà la sua parte (già 25mila biglietti venduti e sciarpe vendute dalla Fiesole a 5 euro) e dunque starà alla squadra di Italiano, rilassata e in fiducia dopo una partita ''ai giardini ", portarsi a casa il primo round della semifinale di Conference.
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