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Immagine del redattoreAlessandro Zullo

PALLADINO: "DOBBIAMO MIGLIORARE, LE RESPONSABILITÀ SONO MIE. RINGRAZIO AMRABAT, UN GRANDE UOMO CHE HA LOTTATO FINO ALL'ULTIMO"



Dopo il match tra Puskas Academy e Fiorentina, che ha decretato l'accesso da parte dei Viola ai gironi di Conference League, ha parlato ai microfoni di "Calciomercato-L'originale", trasmissione in onda su Sky, Raffaele Palladino.

Ecco le sue parole: "Siamo contenti, era importantissimo passare il turno. Ringrazio i ragazzi per aver lottato e per averci creduto fino all'ultimo. Abbiamo regalato il primo tempo, e la colpa è mia: spetta a me far giocare bene la squadra, ma darò il massimo per migliorare questi ragazzi".


In che cosa deve migliorare questa squadra? "Voglio far passare il messaggio che dobbiamo dominare di più la partita e giocare di più nella metà campo avversaria, soffriamo troppo. È compito mio farlo capire ai ragazzi, devo lavorare di più"


Non è il caso di valutare un cambio di sistema di gioco? "Se ci fosse un sistema di gioco vincente giocheremmo tutti con quello. Credo siano i principi di gioco, più che il sistema, a fare la differenza. Si può giocare a tre, a quattro, o a cinque, ma l'importante è affrontare le partite con la giusta mentalità, e inculcarla ai calciatori è compito mio. Abbiamo tanti nuovi arrivati, e dovrò lavorare ancora meglio per questa squadra una volta chiuso il mercato"


Biraghi e Dodò stanno riuscendo a fare ciò che richiedi tu ai due esterni di centrocampo? "Assolutamente si. Sia Biraghi e Dodò, sia Kayode e Parisi che sono entrati a partita in corso, stanno facendo un buon lavoro. Ripeto, ci vuole un po' di tempo per migliorare, non sono integralista ma vi assicuro che non dipende dal sistema di gioco. Cercherò ogni soluzione possibile per far rendere al meglio questa squadra."


Amrabat ha raggiunto l'accordo con il Fenerbahce, vi siete già salutati?

"Grazie per l'informazione, non sapevo nulla essendo stato in campo fino a cinque minuti fa... no dai sto scherzando"

"Ne sono al corrente, la società mi informa su tutto. Stanno facendo un grande lavoro per rendere forte questa Fiorentina. Sofyan è un grande uomo, lo è stato dal primo giorno in cui l'ho conosciuto fino a stasera, lottando fino al 120° minuto"


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