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La Fiorentina non si sblocca in questa stagione: non arriva la prima vittoria per la squadra di Palladino che cade 3-2 nella trasferta del Gewiss Stadium di Bergamo contro l'Atalanta. Un ottimo approccio, un doppio vantaggio nel primo tempo, ma un black out che costa carissimo in coda al primo tempo.
David de Gea: quasi inoperoso se non nelle situazioni del gol dell'Atalanta: poteva uscire sulla punizione del 2-2 e poteva fare qualcosa in più sul tiro di Lookman che vale il 3-2 per l'Atalanta. Poi con le sue parate tiene in piedi la sua squadra. 6
Lucas Martinez Quarta: si conferma il difensore goleador facendosi trovare pronto sul tap-in vincente del gol del vantaggio, ma lascia metri e metri di spazio a Lookman sul gol del 3-2. 6
Luca Ranieri: disattenzione grave sul pareggio di Retegui: doveva leggere decisamente meglio la traiettoria del cross dalla trequarti di Lookman, poi è colpevole anche sul gol del 2-2 di de Ketelaere. Pomeriggio da dimenticare. 4.5
Dall'81' Marin Pongracic: s.v.
Cristiano Biraghi: fa ancora un po' di difficoltà in fase difensiva, un paio di buone letture, ma una costante sofferenza. In ogni caso è il meno negativo della fase arretrata. 6
Dodo: un motorino su quella fascia, fa la doppia fase con grande efficienza e spirito di servizio per la squadra. Ha però la colpa sulla coscienza sul gol del 3-2, quando non rientra e lascia una prateria a Lookman. 5.5
Edoardo Bove: comincia male facendo un fallo da giallo su Ederson e facendosi saltare di netto da Lookman nell'azione del gol dell'1-1, poi sale con la sua fisicità e una discreta parte del gol del 2-1 è sua. 6
Dal 74' Riccardo Sottil: non impatta bene neanche lui, sbagliando alcuni appoggi non difficili. 5.5
Danilo Cataldi: prestazione di sacrificio e di grande corsa la sua, cercando di pressare tutti. Non sfigura. 6
Dal 74' Yacine Adli: qualche buona giocata dal suo ingresso in campo, dà qualità alla mediana in una fase di confusione. 6
Rolando Mandragora: c'è il suo zampino sia sul primo che sul secondo gol della Viola: in entrambi i casi serve Gosens sulla testa e scaturisce un grande pericolo. Cala un po' alla distanza facendo fatica soprattutto in fase di interdizione e prendendo l'ammonizione ingenua per il fallo su Ederson che causa la punizione del 2-2. 6
Dal 62' Amir Richardson: si fa subito ammonire atterrando Brescianini, poi non si vede molto. 5.5
Robin Gosens: fisicamente dominante, sul primo e sul secondo gol si butta in area e si inserisce smarcato alla perfezione. Un'altra buona prestazione. 6.5
Andrea Colpani: più vivo rispetto alle ultime uscite, ma viene un po' soffocato dalla fisicità dell'Atalanta e dall'intensità della partita. 5.5
Dal 62' Jonathan Ikoné: entra in campo malissimo, sbagliando le scelte in avanti, non facendosi vedere, non ripiegando in fase difensiva. Pessimo impatto. 5
Moise Kean: centravanti dominante. Di testa la prende sempre, vince quasi tutti i duelli fisici con Hien, scappa via, da rapace fa il gol del 2-1 e sfiora il 3-1 prendendo il palo. In stato di grazia. 7
Allenatore Raffaele Palladino: i suoi hanno un buon approccio alla partita, trovando finalmente soluzioni in fase offensiva, giocando a un'ottima intensità e tenendo il campo con grande abnegazione e attenzione. Pesa però il black out totale degli ultimi tre minuti del primo tempo dopo esser stato in controllo per praticamente tutta la prima frazione. Poi nel secondo tempo cala molto il ritmo e le idee per andare a riprendere la partita sono poche. Dei miglioramenti ci sono, ma serve qualcosa in più, specie in fase difensiva. 5.5
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