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Le pagelle di Salernitana-Fiorentina 0-2



Kouame
Foto Instagram

La Fiorentina torna a vincere in campionato dopo quasi due mesi: la squadra di Vincenzo Italiano, con ampio turnover, vince 2-0 contro la quasi retrocessa Salernitana di Stefano Colantuono. Queste le pagelle dell'incontro:


Terracciano: come con il Viktoria Plzen, pressoché inoperoso, si sporca i guantoni per bloccare un tiro innocuo di Basic nel primo tempo. 6


Kayode: prestazione di buona corsa e intensità, si propone spesso su quella fascia e fa alcune diagonali difensive. L'unica distrazione è su un corner nel primo tempo, quando si perde Sambia. 6


Dall'82' Faraoni: s.v.


Martinez Quarta: argento vivo addosso. Una prestazione naif come al suo solito: fa il centravanti aggiunto, il regista, il trequartista e il mediano. Corre pochi pericoli in fase difensiva, non commettendo leggerezze, se non un giallo per bloccare un contropiede a fine gara. 6,5


Ranieri: rimedia un cartellino giallo a inizio ripresa per bloccare una ripartenza del suo ex compagno Pierozzi, ma nel complesso è ordinato e soffre poco. Ikoné nel primo tempo gli ruba un pallone che poteva spedire in porta, poi sale nel secondo tempo con il bellissimo assist per Kouame da terzino puro. 6,5


Parisi: un po' più timido rispetto al suo collega di destra, arriva comunque in qualche circostanza sul fondo a mettere palloni interessanti, non sfruttati dagli attaccanti. 6


Duncan: fa una partita muscolare a centrocampo, consentendo alla sua squadra di mantenere il possesso e riuscendo a distruggere alcune possibili ripartenze avversarie. Meglio di altre volte nel ruolo di mediano. 6,5


Dall'82' Mandragora: mette un prezioso assist per Ikoné per il 2-0 nel recupero. Buon impatto. 6,5


Maxime Lopez: molto meno prestante e presente rispetto a Duncan. Leggero, inconsistente, perde alcuni palloni e si limita al compitino in cabina di regia. 5,5


Dal 70' Arthur: svolge il suo compito ordinatamente e senza sbavature dall'ingresso in campo. 6


Sottil: la fotografia della sua partita è la lite che scaturisce a fine primo tempo con Basic. Si mangia un gol che poteva essere regolare con un colpo di testa fuori a porta vuota e tira addosso ad Ochoa quando si ritrova da solo davanti a lui. Irritante e inconcludente. 5


Castrovilli: si vede che il campo e il ritmo partita gli mancano, non ha il motore per fare una prestazione continua nei novanta minuti. Considerata l'inattività è comunque un discreto rientro per qualche iniziativa interessante. 6


Dal 70' Kouame: entra e ha subito una ghiotta occasione che spreca davanti al portiere, ma si riscatta alla grande con il colpo di testa del vantaggio. 7


Ikoné: sbaglia anche lui una clamorosa occasione nel primo tempo, "rubando" il pallone involontariamente a Ranieri. Si vede poco, salta poco l'uomo, come spesso gli capita è abulico. Segna alla fine un gol che rivaluta in parte la sua prestazione. 6


Barak: in un ruolo assolutamente inedito da centravanti, svaria molto tra le linee, cercando di venire incontro, di farsi trovare e di proporre soluzioni per i compagni. Dà anche un ottimo pallone che mette Kouame a tu per tu con il portiere. 6,5


Dall 87' Milenkovic: s.v.


Italiano: schiera una formazione totalmente sperimentale, facendo rientrare Castrovilli dopo quasi un anno di inattività e giocando senza centravanti. I suoi scendono in campo facendo sostanzialmente il minimo indispensabile. Scelte e atteggiamento mostrano una squadra già focalizzata per l'impegno fondamentale di Bergamo di mercoledì in Coppa Italia, ma tornano finalmente i tre punti anche in campionato. Come in Conference, chiude con la difesa a tre. 6,5

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