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Immagine del redattoreGiulio Vitali

Le pagelle di Monza-Fiorentina 2-1



David de Gea: praticamente mai impegnato e sui due gol non può niente. 6


Dodo: ci mette sì impegno e spinta, fa anche una buona diagonale difensiva, ma ci mette anche altrettanta confusione. Spesso impreciso al cross. 5.5


Pietro Comuzzo: dopo l'errore con il Napoli arriva un'altra imprecisione sul vantaggio per il Monza con la respinta sui piedi di Ciurria. 5


Luca Ranieri: non ha grandi colpe sui due gol, ma il reparto non lavora bene in più di un'occasione. 5.5


Robin Gosens: in netta flessione anche lui. Si limita sempre alla fase di contenimento, sacrificando del tutto la fase di spinta. Non è più quello di inizio stagione. 5


Dal 68' Fabiano Parisi: entra senza dare un particolare apporto alla partita. 5.5


Amir Richardson: spaesato, lento, fa il compitino e non si propone mai in fase di inserimento, ma si limita a rimanere bloccato dietro e a non essere particolarmente utile neanche in interdizione. 4.5


Dal 64' Michael Folorunsho: entra e prova a metterci dinamismo e fisicità e guadagna importanti falli in mezzo al campo. 6


Yacine Adli: lento e compassato in regia, perde palloni e si fa anticipare secco da Maldini in occasione del gol del 2-0. 4.5


Riccardo Sottil: parte molto forte con un paio di ripartenze brucianti e il rigore inizialmente conquistato e poi revocato, con il passare dei minuti anche lui si eclissa insieme al resto della squadra. 6


Dal 75' Christian Kouamé: s.v.


Albert Gudmundsson: un disastro totale. Sbaglia un gol per lui facile dopo pochi minuti tirando alle stelle dal limite dell'area piccola, sbaglia appoggi, controlli, è approssimativo, non è decisivo. Totalmente fuori condizione e fuori da questa Fiorentina. 4


Dal 46' Lucas Beltran: entra e subito va a un passo dal pareggio, quantomeno ci mette vivacità e verve e si prende furbescamente un rigore. 6.5


Andrea Colpani: meglio rispetto ad altre occasioni, decisamente più vivo e presente in fase offensiva, fa bene la doppia fase, ma in fase di realizzazione manca qualcosa come nella grande occasione che ha nel primo tempo. 5.5


Dal 68' Jonathan Ikoné: ennesimo ingresso inconcludente e inconsistente. 5.5


Moise Kean: decisamente più spento del solito nel farsi trovare, nella difesa del pallone e nel portare su la squadra, ma non gli arrivano tanti palloni. 5.5


Allenatore Raffaele Palladino: il copione è sempre lo stesso. La sua squadra approccia bene, gioca per 10/15 minuti, poi mano a mano si spegne e lascia campo agli avversari. Due gol subiti senza colpo ferire e una reazione caratteriale neanche troppo marcata. Arriva un'altra sconfitta pesante sul campo dell'ultima in classifica e la Fiorentina si è totalmente persa per strada, ma lui non fa niente a livello di scelte per invertire la tendenza. 4




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