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Immagine del redattoreGiulio Vitali

Le pagelle di Fiorentina-Napoli 0-3

David de Gea: attento sulla prima conclusione di Spinazzola, mentre poteva coprire un po’ meglio il primo palo sul gol di Neres, nonostante la deviazione. Non può nulla sul rigore e sul gol di McTominay. 5.5


Pietro Comuzzo: roccioso su Lukaku, si fa sentire di fisico e spesso è in anticipo sulla punta del Napoli. Costantemente attento e applicato, ma cala anche lui nel secondo tempo e commette l’errore che porta al gol di McTominay. 5.5


Luca Ranieri: tra i centrali probabilmente è il più responsabile nel non accorciare su Neres in occasione del gol. 5.5


Matias Moreno: personalità, pulizia e decisione. Entra in tackle, sale in percussione, imposta sul breve e sul lungo, un primo tempo perfetto. Nel secondo tempo è disastroso però in occasione del rigore concesso per il fallo su Anguissa dopo aver perso palla. 5


Dal 59’ Andrea Colpani: entra malissimo non dando la minima svolta, sbagliando appoggi e non saltando l’uomo. 5


Dodo: male rispetto ad altre uscite. Ci mette corsa e volontà, ma effettua sempre la scelta sbagliata davanti e non riesce ad essere lucido in rifinitura, mentre dietro soffre contro un cliente non impossibile come Spinazzola. Commette anche l’errore che fa partire la ripartenza del 3-0 per il Napoli. 4.5


Yacine Adli: è l’unico che dà la sensazione di poter fare qualcosa di pericoloso, di fare qualche filtrante illuminante e di far risalire la squadra. 6


Dal 79’ Danilo Cataldi: s.v.


Rolando Mandragora: meno efficace rispetto al compagno di reparto. Va a concludere, ma in fase di impostazione in mezzo al campo è impreciso e non dà neanche grande contributo in copertura. 5.5


Dal 73’ Amir Richardson: nulla di che nel finale in cui la Fiorentina è già sotto di tre reti. s.v.


Fabiano Parisi: soffre contro Neres e se lo perde completamente in occasione del gol del vantaggio. Impegno e rincorse, ma è sicuramente meno brillante rispetto a Torino quando riuscì a limitare Conceicao. 5


Dal 59’ Robin Gosens: entra discretamente e con il suo cross crea la tripla palla gol per il possibile 1-2, quanto meno ci prova in un finale difficile. 6


Riccardo Sottil: stato di forma fantastico. Dà sempre la sensazione di poter saltare l’uomo, fa ammonire Di Lorenzo, prova a sprintare e a tirare, è in questo momento probabilmente il giocatore della Fiorentina che sta meglio. 6.5


Lucas Beltran: inconsistente e impreciso. Si impegna e corre, ma con poco profitto, non azzecca un passaggio filtrante, fa fatica a farsi trovare tra le linee. 5


Dal 79’ Christian Kouamé: s.v.


Moise Kean: fa quello che può. Da solo contro tutta la difesa del Napoli si prende qualche fallo, cerca di tenere palloni e segna anche un grandissimo gol che gli viene annullato per un tocco di mano quasi veniale. 6


Allenatore Raffaele Palladino: cambia completamente e sorprende nella formazione schierandosi con la difesa a tre con Moreno e Mandragora titolari. La sua squadra subisce la supremazia del Napoli e non esce mai nella prima mezz’ora. La reazione fondamentalmente non arriva mai se non con la tripla occasione dell’1-2 intorno all’ora di gioco. Considerando le difficoltà della squadra, era la partita giusta contro la squadra prima in classifica per cambiare completamente l’assetto tattico? Il campo non gli dà ragione. Serve sì il mercato, ma serve anche una squadra che abbia più idee di gioco. 4.5





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