La Fiorentina in pieno recupero strappa un punto in casa contro il Monza: finisce 2-2 grazie ai gol di Kean e del nuovo arrivato Gosens. Queste le pagelle:
Pietro Terracciano: poco reattivo ad andar giù sul gol di Djuric e poteva essere decisamente più lesto anche sul destro da fuori di Maldini. Buono invece l'intervento sullo stesso Maldini a deviare sul palo. Non basta per salvare una partita in cui prende due gol ampiamente evitabili. 4.5
Pietro Comuzzo: il più attento dei tre dietro, non è pulitissimo tecnicamente, ma fa valere il suo fisico e grazie a questo vince alcuni duelli ruvidi. 6
Dal 79' Lucas Martinez Quarta: s.v.
Luca Ranieri: dietro fa tanta fatica, è uno dei responsabili del gol di Maldini, non accorciando e lasciandogli tanto campo. Si salva parzialmente facendo la sponda per il gol di Kean. 5.5
Cristiano Biraghi: sbaglia completamente la diagonale su Djuric che lo anticipa sul gol del vantaggio. Non precisissimo neanche in fase di impostazione, fa tanta fatica dietro quando sollecitato. Gioca fuori ruolo e i risultati si vedono. 5
Dodo: rispetto a Gosens è più in forma, ha più gamba e arriva più spesso sul fondo, ma in fase di smistamento e di traversone la precisione latita. Meno brillante delle ultime uscite: poco lucido anche nel finale quando va a muso duro con il guardalinee rimediando un giallo. 5.5
Rolando Mandragora: sta più avanti del suo compagno di reparto, ma non si inserisce mai e si prende un'ammonizione ingenua perdendo palla e stendendo Bondo. Non fa svoltare il centrocampo della Fiorentina. 5
Dal 58' Edoardo Bove: comincia non stoppando un pallone e commettendo un fallo evitabile a centrocampo, non impatta bene sulla partita. 5.5
Danilo Cataldi: fa le cose semplici al suo debutto, appoggi corti e regia ordinata. Va anche un paio di volte alla conclusione. Indubbiamente non è tra i più negativi. 6
Dal 69' Yacine Adli: fa vedere tutta la sua qualità con il calcio d'angolo che porta al gol del pareggio di Gosens. 6.5
Robin Gosens: si presenta subito con una buona palla messa in mezzo che Beltran non arpiona, comincia bene, ma alla distanza cala, fino al bellissimo colpo di testa che vale il pareggio. Grande impatto con questa nuova esperienza. 7
Lucas Beltran: sempre la sensazione di inconsistenza, di mancanza di concretezza, è succube della partita, sempre nascosto. Ha l'occasione per andare alla conclusione a inizio ripresa, ma spara in Curva Ferrovia. Altra prestazione pessima. 4.5
Dal 58' Christian Kouamé: entra e dà un po' di freschezza, ma gli atavici limiti tecnici lo rendono un giocatore irrisolvente. 5.5
Andrea Colpani: si fa trovare poco tra le linee, sempre molto assente e poco presente. Nel secondo tempo fa una sponda inconcepibile all'indietro in area invece di stoppare verso la porta. Altra prova piuttosto rivedibile. 5
Dal 69' Jonathan Ikoné: entra facendo subito una buona giocata sulla destra, ma concludendo debolmente centrale. Dalla sua conclusione nasce l'occasione più grande del secondo tempo, ossia il colpo di testa a botta sicura di Kean. Un ingresso più incisivo di altre occasioni. 6
Moise Kean: l'unico giocatore che sta tenendo su questa Fiorentina. Gol da rapace d'area, ma oltre a questo si spende con la solita generosità, si prende falli, tiene palloni. Sbaglia un gol non difficilissimo di testa a inizio ripresa, poi va ad un passo dal pareggio di testa: solo un eccezionale Turati glielo nega. 6.5
Allenatore Raffaele Palladino: sorprende con alcune scelte di formazione mettendo subito dentro i nuovi, ma la sua Fiorentina resta senza un gioco e un'idea. Tanta mole di possesso, nessuno che va in verticale e forza la giocata, nessuna trama, poca intensità, poco ritmo. In questo momento a questa squadra manca tutto. Nel disordine finale arriva il pareggio di Gosens, ma non può bastare. 5
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