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Immagine del redattoreGiulio Vitali

Le pagelle di Fiorentina-Milan 2-1

Aggiornamento: 7 ott

Una Fiorentina di grande carattere e grinta batte per 2-1 il Milan con i gol di Adli e Gudmundsson e grazie al suo grandissimo portiere de Gea che para due rigori a Theo Hernandez e Abraham. Ecco le pagelle:


David de Gea: compie un buon intervento su Leao, ma soprattutto si supera intuendo e parando il rigore a Theo Hernandez. La serata è pazzesca per l'ex United e para il penalty anche a Abraham buttandosi dalla parte giusta e respingendo. Fa un'altra paratona su Abraham e respinge anche su Chukwueze. Semplicemente monumentale. 9.5


Robin Gosens: piuttosto frenato nella posizione di terzino che non gli permette di fare in maniera efficace la fase offensiva come quando gioca da esterno a tutta fascia. Sul gol di Pulisic non si fa trovare pronto per fare la diagonale. Ha vissuto serate migliori. 5.5


Luca Ranieri: rovina un primo tempo impeccabile facendosi infilare da Reijnders e causando il fallo da rigore. Si riscatta in parte con un grande intervento a fermare Pulisic che stava per andare alla conclusione a botta sicura e un altro salvataggio nel finale. 6.5


Pietro Comuzzo: personalità e fisicità per fermare l'attacco del Milan. Pulito e sempre roccioso, praticamente impeccabile. 6.5


Dodo: comincia con un'ingenuità non da lui facendosi rimontare da Leao e prendendosi un giallo evitabile, ma si riscatta con un bellissimo spunto su Theo per prendersi il rigore e con ottime diagonali difensive. 6.5


Edoardo Bove: ci mette grande corsa e intensità, dà quantità e fisicità al centrocampo, reparto nel quale finalmente la squadra tiene l'urto. 6


Danilo Cataldi: sempre il solito Cataldi, senza infamia e senza lode. Gioca con intelligenza, senza strafare, è utile anche in fase di non possesso. 6


Dal 67' Amir Richardson: entra con un ottimo piglio tenendo buoni palloni e dando ordine dal centro campo. 6


Yacine Adli: dirige il centrocampo con classe e maestria e realizza un gol bellissimo con un destro all'angolino in un'iniziativa personale. Un'altra prestazione di grande spessore dopo il gol in Conference. 7


Dal 77' Christian Kouamé: s.v.


Andrea Colpani: cestina malamente due punizioni più che interessanti dalla destra, poi si rende pericoloso con un pallonetto fuori di poco. Ancora inconcludente, ma nel secondo tempo si prende un rigore evidente che Pairetto decide di non dare. 5.5


Dal 93' Michael Kayode: s.v.


Albert Gudmundsson: non brillantissimo, sembra ancora un po' indietro di condizione. Non ha grandi occasioni e sciupa una bella azione in verticale non servendo al momento giusto Kean. Fa fatica, ma poi si accende in un attimo sul gol del 2-1 che è straordinario: un tiro secco e deciso con il destro. Come i grandi calciatori, non si vede, ma incide nel momento decisivo. 7


Dal 77' Cristiano Biraghi: s.v.


Moise Kean: ha la grossa macchia di un rigore tirato male, facendosi ipnotizzare da Maignan. La sua partita continua negativamente, con un fallo da rigore netto su Morata. Sbaglia un gol per lui non difficile sul cioccolatino di Gosens. Una serata da dimenticare, se non per il pallone tenuto per il gol di Gudmundsson e una traversa spaccata nel recupero. 5.5


Allenatore Raffaele Palladino: insiste con la difesa a quattro, rimpolpando il centrocampo. Paga la scelta di mettere finalmente Adli titolare, ma la sua squadra è soprattutto intensa, mentalmente e fisicamente dentro la partita. Nel secondo tempo la squadra si abbassa troppo e subisce il gol del pareggio, ma ha la forza di reagire, tornando ad attaccare e trovando il vantaggio con la prodezza di Gudmundsson. La migliore serata da quando è a Firenze. 7


Kean e Gudmundsson
Foto ACF


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