Pietro Terracciano: incolpevole sui due gol, per il resto è inoperoso. 6
Michael Kayode: calcia in maniera scoordinata da discreta posizione ed entra tra i responsabili dei due gol subiti: prima non ferma con la diagonale Donis lanciato a rete, poi calcia addosso a Biraghi spalancando le porte al 2-0 di Abagna. 5
Lucas Martinez Quarta: anche lui in sofferenza e non preciso neanche nell’impostazione. Non una splendida serata. 5.5
Matias Moreno: più preciso e prestante dal punto di vista fisico rispetto a Quarta, non ha particolari responsabilità sui gol presi. Si prende un’ammonizione ingenua a inizio secondo tempo per un fallaccio su Abagna. 5.5
Dal 57’ Dodo: prova ad aumentare la spinta a destra con la sua corsa e le sue sovrapposizioni. 6
Cristiano Biraghi: entra sfortunatamente nell’azione del secondo gol subito, per il resto è attento difensivamente con due belle chiusure, poi si fa vedere davanti con qualche palla interessante. 6
Dal 57’ Luca Ranieri: ordinato dal suo ingresso in campo, senza infamia e senza lode. 6
Rolando Mandragora: alterna buone cose come la conclusione da fuori che impegna Belec e qualche condizione ad altre meno buone come palloni sanguinosi persi. 5.5
Yacine Adli: svagato, disattento, poco concentrato. Perde un pallone a centrocampo che spalanca la ripartenza dell’APOEL, batte una punizione di corsa all’indietro facendo partire un altro contropiede e sul secondo gol non si capisce con Ikoné. Una serata da dimenticare, non a caso Palladino lo toglie all’intervallo. 4.5
Dal 46’ Lucas Beltran: entra discretamente ed è soprattutto prezioso per l’uscita che vale il gol del 2-1 di Ikoné. 6.5
Fabiano Parisi: da esterno alto è sempre troppo timido, non punta mai l’uomo, si limita sempre al compitino senza prendersi responsabilità. 5.5
Dal 69’ Robin Gosens: non impatta bene, proponendosi spesso, ma commettendo qualche errore tecnico. 5.5
Amir Richardson: un po’ in ombra, si fa trovare per una conclusione interessante dal limite dell’area che non calcia benissimo. Può fare sicuramente meglio, acquisendo in coraggio e personalità. 5.5
Dal 65’ Edoardo Bove: entra e dà un po’ d’ordine al centrocampo. 6
Jonathan Ikoné: poco presente e nascosto, inconcludente quando ha il pallone tra i piedi e impreciso. Si riscatta mostrando freddezza davanti a Belec sull’assistenza di Kouamé per il gol del 2-1. 6.5
Christian Kouamé: da centravanti è semplicemente inadeguato. Scoordinato, sconclusionato, impreciso dal punto di vista tecnico, non tiene palloni, cestina un’ottima occasione con il piatto dentro l’area. Bello l’assist per il gol di Ikoné. 5.5
Allenatore Raffaele Palladino: tantissimi esperimenti nella formazione iniziale, l’approccio è anche discreto, ma il ritmo si abbassa tanto e su due disattenzioni arrivano i due gol subiti. Nel secondo tempo marcia indietro per mettere diversi titolari che danno una scossa nel secondo tempo, ma non rimettono in piedi la partita. 5.5
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