Tanti mesi a rincorrersi, tanti giorni di trattative e tanti tifosi tenuti a guardare costantemente le notifiche sul proprio cellulare, ma alla fine è andata come tutti volevano: Albert Gudmundsson è un nuovo giocatore della Fiorentina. L’attaccante islandese quest’oggi eseguirà le visite mediche e firmerà un contratto quinquennale con il club viola. Andiamo però a scoprire perché la Fiorentina ha deciso di puntare così fortemente sul classe ‘97.
Gudmundsson approda al Genoa nell’inverno del 2022 e per la precisazione arriva dall’AZ Alkmaar, club militante nelle Eredivisie, prima divisione del campionato olandese. L’islandese inizia il proprio exploit in Serie B con l’arrivo di Gilardino sulla panchina dei liguri che decide di dargli maggiore fiducia e vede nascere sotto i propri occhi una vera e propria stella per il campionato italiano cadetto. Grazie alle sue giocate il Genoa riesce a risalire in Serie A ed è qui che la maggior parte dei tifosi italiani scopre di cosa è capace Albert Gudmundsson. Diventa uno dei migliori dribblatori in Serie A (per dribbling riusciti, fa meglio anche di Dybala) e sigla 14 reti e 4 assist in 38 partite con la maglia del Grifone. Nel mezzo del campionato tra l’altro è “vittima” della prima parte del tormentone che lo vede accostare alla Fiorentina, ma a gennaio 2024 il Genoa non voleva proprio saperne di cedere il proprio pupillo. Durante questo inverno l’islandese ha dovuto fare i conti anche con una questione di tipo legale: il classe ‘97 è stato infatti denunciato per molestia sessuale, con il calciatore che in seguito è stato dichiarato innocente. Nonostante ciò la ragazza che lo aveva precedentemente denunciato non ha voluto “mollare la presa” ed ha effettuato un ricorso che porterà Gudmundsson ad andare in tribunale all’incirca a metà novembre per capire effettivamente se l’esito rimarrà invariato.
Tralasciamo adesso la questione legale e torniamo a parlare di Albert Gudmundsson e di come potrebbe tornare utile nel sistema di gioco di Raffaele Palladino alla Fiorentina. L’ex tecnico brianzolo adotta principalmente il 3-4-2-1 e in questo caso l’ex AZ Alkmaar si posizionerebbe sulla trequarti al fianco di Colpani (data la partenza praticamente certa di Nico Gonzalez) dietro a Moise Kean, creando un tridente di tutto rispetto. L’islandese è pronto a regalare grandi giocate, grandi dribbling, gol ed assist ad una squadra e ad una piazza che ha un assoluto bisogno di fare il salto di qualità una volta per tutte. Gudmundsson predilige il dribbling nello stretto, il tiro da fuori e i calci piazzati (a Genova era infatti il primo rigorista e il primo calciatore di punizioni dato l’ottima conclusione da fuori area). A proposito di questo ultimo concetto ricorderemo sicuramente due grandi punizioni siglate dall’oramai ex seconda punta del Genoa : la prima contro il Bologna in campionato e la seconda con la maglia della Nazionale Maggiore Islandese durante le qualificazioni per Euro2024.
Firenze stava aspettando Albert Gudmundsson, Albert Gudmundsson stava aspettando Firenze da molto tempo, adesso è il momento di incontrarsi. La cosa più importante però è che per il calciatore sia un punto di arrivo e non solo una semplice tappa per la sua carriera.
BENVENUTO ALBERT.
[ Immagine Instagram albertgudmundsson ]
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