La serata per la Fiorentina non inizia nel migliore dei modi: Italiano è costretto a schierare Nzola al posto di Sottil con Bonaventura che slitta sull’esterno. Il figlio d’arte non ha infatti superato il provino prepartita ed è stato costretto al forfait. L’approccio è buono per la Viola che va a pressare alta con qualità e intensità per prendere appena possibile il controllo del pallone e della partita. La prima vera occasione arriva però per l’Inter: leggerezza di Martinez Quarta in impostazione che lancia involontariamente Lautaro verso la porta: Terracciano provvidenziale sfiora e mette sopra la traversa. In avvio di gara è particolarmente attivo Nzola che si fa respingere una conclusione dalla difesa dell’Inter e segna un gol irregolare per fuorigioco su lancio da dietro di Martinez Quarta. La Fiorentina gioca, ma l’Inter fa paura in ripartenza: Thuram sfugge sul filo del fuorigioco per innescare Carlos Augusto: provvidenziale la chiusura di Faraoni. Sul calcio d’angolo che ne consegue la spizzata di testa di Lautaro Martinez porta avanti i nerazzurri: l’attaccante argentino si libera di Parisi con una lieve spinta che non viene punita e insacca per il vantaggio. La squadra di Italiano continua a fare una partita di coraggio e volontà, in maniera anche disordinata: un tiro di Bonaventura respinto in mischia e una punizione innocua di Arthur sono le principali iniziative. Inter che riparte e spreca con Thuram da solo davanti al portiere e con il destro di Frattesi che viene parato da Terracciano in respinta bassa. La principale occasione per i viola arriva con un bellissimo destro di Bonaventura sul cross di Faraoni respinto da un miracoloso Sommer. Fiorentina che reclama un calcio di rigore su una spinta di Bastoni su Ranieri, ma l’arbitro Aureliano che non ravvisa ancora niente. Altra possibilità per la squadra di casa con Nzola che si fa murare il destro da Bastoni quasi a tu per tu con Sommer.
Italiano decide di cambiare Arthur, non brillante, e di inserire Maxime Lopez all’intervallo. Il canovaccio della partita rimane identico al primo tempo: una Fiorentina che fa la partita e un’Inter che fa paura in ripartenza soprattutto con Lautaro che ha un paio di occasioni nei primi dieci minuti del tempo. Una palla gol la crea però anche la squadra di Italiano al 54’, con un tiro-cross di Parisi che finisce di pochissimo a lato. All’ora di gioco giunge l’ora del ritorno in campo di Nico Gonzalez. Un’altra buona occasione la Viola ce l’ha al 68’, quando Nzola si libera della marcatura dei difensori e, invece che mettere il pallone in mezzo, “passa” debolmente il pallone a Sommer. Nzola spreca ancora dopo aver ricevuto e difeso un lancio lungo, non favorendo l’inserimento di Bonaventura che era tutto solo in area, ma provando una conclusione che viene deviata e smorzata da Pavard. Nzola fa la lotta su un altro contrasto aereo, anticipa Sommer che lo travolge con un pugno: Aureliano dopo l’intervento del VAR concede il penalty. Rigore che Nico Gonzalez calcia debolmente e viene bloccato da Sommer. Nel finale entrano anche Barak, Mandragora e Milenkovic, ma il risultato non cambia e la Fiorentina esce dal campo con una sconfitta amara e immeritata, viste le tante occasioni create.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi (dal 89’ Milenkovic); Arthur (dal 46’ M.Lopez), Duncan (dal 83’ Mandragora); Ikonè (dal 61’ Gonzalez), Bonaventura, Nzola; Beltran (dal 83’ Barak). Allenatore: Vincenzo Italiano.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (dal 83’ Bisseck), De Vrij, Bastoni (dal 61’ Acerbi); Darmian (dal 61’ Dumfries), Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram (dal 61’ Arnautovic), Lautaro Martínez (dal 78’ Sanchez). Allenatore: Simone Inzaghi.
NOTE: al 77’ Nico Gonzalez ha sbagliato un rigore (parato)
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