Continuano ad arrivare le parole dai protagonisti viola dal ritiro del Viola Park. Oggi è il turno di Michael Kayode, intervistato da Cronache di Spogliatoio:
"Non penso ci sia qualcosa come il Viola Park in Europa. Penso che la cosa che mi ha stupito di più è ovviamente il campo, è sempre perfetto. Ma anche la palestra, la piscina e tutte le zone che abbiamo per allenarci. Faccio tanta palestra, mi piace sempre stare in forma e tenermi allenato. Ti dico la verità: non è così scontato che preferisca la parte con il pallone alla palestra. Se la giocano il lavoro con il pallone e quello fisico.
Con Palladino sta andando benissimo, ci siamo trovati subito. Il mio è un ruolo in continua evoluzione: sicuramente uno dei modelli è Walker. Ma anche Dodô, ovviamente, mio compagno di squadra. Se penso ai terzini destri, sono questi. Tre anni fa praticamente ero in D. È stato un grandissimo passaggio, ovviamente neanche io mi potevo aspettare una roba del genere, però l'importante è sempre andare avanti e mantenere con costanza tutto.
I tifosi sono calorosi. Mi chiedono sempre foto. Quella più particolare però sono stato io a farla. Primo gol in Serie A contro la Lazio, sono andato a esultare in curva davanti a un tifoso. Buoni propositi per questa stagione? Ne ho tantissimi, ovviamente ho imparato da quello che è successo l'anno scorso e spero che quest'anno possiamo rivivere le stesse emozioni, però questo va dimostrato solo sul campo".
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