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Fiorentina-Puskas Academy | Il Bilancio Del Giorno Dopo

La Fiorentina rimedia un 3-3 alla prima uscita euoropea della stagione e lo fa soffrendo, troppo, contro una squadra sicuramente più in forma ma allo stesso tempo anche con valori nettamente inferiori.


L'approccio è lo stesso del calcetto del giovedì. Una sufficienza tale da permettere anche ad una squadra modesta, con tutto il rispetto, come la Puskas Academy di fare una grande figura a Firenze. E di questo va dato merito anche ai giocatori ungheresi, che sono venuti qui a giocarsela e a proporre la loro idea, ma è innegabile che il divario esista. Bianco e Kayode combinano la frittata, poi il secondo rincara la dose e propizia il gol dello 0-2. Errori dei singoli, senz'altro, ma il gol del 3-3 è frutto di un'ennesima disattenzione sui calci piazzati che va avanti dalle amichevoli di questa estate. Anche Palladino, con tutte le attenuanti e ragioni del caso, deve sistemare questa difesa.


E poi parliamo anche del centrocampo. Mandragora, Bianco (quelli in campo ieri), Amrabat (subentrato) e Richardson: poche certezze, tanti dubbi, ma soprattutto l'assenza di qualità. Manca proprio quel giocatore che sappia dare del "tu" al pallone, che sappia giocare verticale e con la testa in avanti, verso la porta. Ieri Palladino lo ha detto, manca qualcosa in mezzo, e direi che è noto a (quasi) tutti.


E sull'attacco? Ieri si sono viste cose buone e cose meno buone. In primis dovremmo interrogarci su Beltran, troppo in difficoltà nel ruolo di prima punta e ad oggi scavalcato in tutto e per tutto da Kean (che ha approcciato alla grande alla partita), poi anche su Ikonè, irritante e incocludente come al solito. Colpani deve ingranare, a Kouame purtroppo non puoi chiedere tanto di più, ma la vera assenza a lungo termine potrebbe essere quella di una prima punta di peso, non necessariamente titolarissima o da 20 gol a stagione, ma che quantomeno faccia un po' di presenza in area di rigore.


E adesso sotto con il Venezia. Niente drammi, sia chiaro, solo un dato di fatto: chi pensava di avere vita facile si sbagliava di grosso. Contro la Puskas Academy il passaggio del turno non è a rischio, si parte da uno 0-0, ma ciò che servirà sarà un approccio diverso. Questa domenica invece occhio alle possibili ripartenze dei giocatori offensivi di Di Francesco, soprattutto con questa difesa ballerina.

Foto X, @acffiorentina

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