Finalmente, oserei dire, si sono viste tracce di Palladino in questa Fiorentina. Una squadra che ancora non aveva trovato la sua dimensione, il suo gioco, le sue idee e che mi auguro possa davvero aver trovato la svolta contro un grande avversario come il Milan. Come scrissi in settimana, questa partita si preparava da sola, e per certi aspetti l'atteggiamento messo in campo dalla compagine Viola è andato in quella direzione.
Tante soluzioni offensive, trame di gioco che hanno visto coinvolto di più anche Colpani (non ancora brillante, ma sempre, pian piano, in crescita). Kean che nella sua voglia di fare ha forse strafatto, Gudmundsson che si è visto poco ma che nel momento del bisogno ha tirato fuori il coniglio da cilindro. È stata una Fiorentina brava, fortunata, ma anche cinica (rigore sbagliato a parte). E dirò che non importa se nel finale sono entrati tutti i difensori a disposizione per difendere il risultato e ci siamo schiacciati in area: non è la mia idea, ma se l'allenatore la vede così ben venga. Deve insistere con le sue idee, con il suo calcio, senza snaturarsi troppo, e forse la partita di ieri può essere un nuovo inizio.
Il centrocampo poi sembra anche questo aver trovato il suo equilibrio: Cataldi interdittore, Adli che lega bene entrambe le fasi (e il fatto che ieri fosse spesso basso ad impostare e abbia segnato comunque quel gran gol ne è la dimostrazione) e Bove che in fase di non possesso dà una mano largo a sinistra a Gosens. Richardson ad ora sembra più adatto quando i ritmi si abbassano, ma non è da escludere un ruolo "alla Adli".
Adesso arriva la sosta, per capire come rimettere le ultime cose a posto e attendere la sfida di Lecce, forse vero banco di prova per trovare riconferme. Non sarà una sfida banale, i salentini non stanno vivendo un gran momento e avranno voglia di riscatto dopo gli ultimi risultati negativi. Palladino si affiderà ai suoi uomini, considerando che i vari Gudmundsson, Kean e Pongracic (in attesa che recuperi e di capire quali problemi abbia) non andranno in Nazionale.
(Foto X, @acffiorentina)
Comments