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Nelle ultime settimane uno degli argomenti di maggior discussione riguardante il calcio italiano è stato senza dubbio il raggiungimento del primo (o secondo) posto nel ranking UEFA, che ha garantito 5 squadre italiane in Champions League la prossima stagione.
Ciò ha generato un "effetto domino" anche per quanto riguarda le posizioni che darebbero accesso all'Europa "minore"; ma la Fiorentina, concretamente, quali possibilità ha di giocare una delle 3 competizioni?
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza su uno scacchiere abbastanza complicato da decifrare:
● Champions League:
In uno scenario molto complicato ma comunque ancora matematicamente possibile, la Fiorentina disputerebbe la Champions League solo se:
•Arrivasse quinta in campionato, con un filotto di vittorie e sperando che quelle davanti si "inceppino".
● Europa League:
La Fiorentina potrà giocare l'Europa League se:
1) Vincesse la Conference League, la quale garantisce accesso di diritto senza considerare il posizionamento in campionato.
Senza trofeo europeo:
2) Arrivasse sesta o settima in campionato.
● Conference League:
Solo l'ottavo posto senza trionfo europeo permetterebbe la partecipazione alla prossima edizione della Conference League.
In caso di nono posto o inferiore in Serie A e senza vittoria della Conference la Fiorentina non potrebbe prendere parte ad alcuna competizione UEFA la prossima stagione.
Da notare come, in caso di vittoria dell'Europa League da parte della sesta qualificata (Atalanta o Roma) e non vittoria della Conference da parte della Fiorentina, non si andrebbero a modificare le posizioni per l'Europa League, avremmo però 6 squadre italiane in Champions, solamente la settima in Europa League, e l'ottava in Conference.
L'unico modo che si potrebbe avere per garantire 9 squadre italiane in Europa sarebbe un trionfo in Conference della Fiorentina e in contemporanea un suo piazzamento al di sotto dell'ottavo posto.
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