E sono tre. Atalanta, Torino e ora Bologna. La #Fiorentina supera per il terzo anno consecutivo i quarti di finale di #CoppaItalia e approda in semifinale.
Una partita sporca, a tratti "rugbystica", che ha decretato il suo vincitore solo ai calci di rigore. Italiano si è visto costretto ad adattarsi con ciò che ha a disposizione e così manda in campo un'inedita difesa a 3 e un attacco a 2 con #Beltran e #Ikonè. Poche occasioni, soprattutto nel primo tempo, dove è #Zirkzee che fa tremare il #Franchi con la traversa colpita dopo aver superato #Milenkovic con una grande giocata. Ma a dire il vero, questo va fatto presente, il difensore serbo non si fa più fregare e riesce ad ingabbiare l'attaccante rossoblù. Non era scontato vista la sua qualità. E poi il secondo tempo, più frizzantino del primo, ma comunque impostato tanto su contrasti e palle alte. Il Bologna spaventa ancora #Christensen con #Orsolini, che colpisce un altro legno dal limite dell'area, poi arriva la reazione (ma non i gol). #Quarta ha l'occasione di evitare i supplementari per ben due volte, ma il destino sembrava già scritto.
Alla fine, come contro il #Parma, sono i rigori a fare giustizia, anche per "colpa" (non me ne voglia questo splendido ragazzo) di Kayode, che di testa mette fuori un pallone perfetto crossato da #Parisi. Ma soprattutto è #Mina a fare giustizia con un rigore perfetto nell'angolo alto. Lo ammetto, abbiamo sudato freddo, ma a rivederlo è probabilmente il rigore che sarebbe servito sabato a #Sassuolo. Per non parlare del balletto subito dopo. Spettacolo puro. E adesso lo diciamo (o non lo diciamo?). Ma sì, diciamolo. #Roma è ancora una volta lì, ad un passo. Proviamoci, riproviamoci ancora.
Fiorentina-Bologna | Il Bilancio Del Giorno Dopo
© Articolo a cura di Jacopo Massini
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