top of page

Ferrari: "Siamo un club solido e trasparente ma non riceviamo nulla in cambio"

Il dg della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha parlato in Senato, in occasione del confronto sulle "Prospettive di riforma del calcio italiano" e ha affrontato diversi temi caldi. Ecco le sue parole: "La nostra è una proprietà sana e integra, che fa dei bilanci il suo fiore all’occhiello. Siamo additati come primo club in termini di trasparenza e solidità ma non ne riceviamo nulla in cambio. Non abbiamo nulla che ci rende diversi da chi invece arriva a fine campionato con grandi difficoltà economiche. La Legge Melandri ad esempio fa riferimento a bacini di utenza ma non fa riferimento alla credibilità e solvibilità economico-finanziaria di un club. Tutto ciò non ci permette di fare determinate operazioni sportive, il presidente vuole rimanere all’interno delle regole ma abbiamo dei limiti da un punto di vista della competizione: se la competizione deve essere aperta e uguale per tutti, anche queste regole devono essere rispettate da tutti.


Sulle giovanili e il calcio femminile: "Questo tema per noi è importantissimo, abbiamo costruito un qualcosa che rimarrà per sempre a Firenze e per cui abbiamo speso 120 milioni. Vedere le difficoltà per i giovani in Italia è un dolore per tutti. I vivai non sono aiutati, ma noi abbiamo un piano anche per le infrastrutture. Oggi il calcio femminile è solo una spesa in Italia, la scuola è lontanissima e il presidente Commisso ne è dispiaciuto perché per lui ha la stessa importanza di quello maschile. Il calcio femminile italiano è minore rispetto ad altre realtà europee, ma servirebbe un aiuto importante anche in questo settore".


Comments


bottom of page