Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è intervenuto a La Nazione ed ha parlato del momento attuale dei gigliati e di possibili investimenti (oltre al tema stadio) in vista del calciomercato di gennaio per provare a rimanere tra le prime della classe in campionato.
Le parole di Commisso a La Nazione:
LEGAME CON FIRENZE - “Sono molto legato a Firenze e ai fiorentini, ormai è cinque anni che sono qua e mi sento uno di voi. I tifosi mi hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza. Mi manca moltissimo, quando sono a New York tutto quello che riguarda la Fiorentina. Ma ho un'attività anche in America, la mia famiglia ed è giusto che stia pure qui Sono, però, informato su tutto e seguo tutto. lo mi fido dei miei collaboratori i loro valori sono i miei e sono convinto che porteranno sempre avanti le mie idee”.
OBIETTIVO STAGIONALE - “L'obiettivo è quello di fare meglio dell'anno passato. Sono molto contento della classifica è uno dei momenti più belli. Ma dobbiamo continuare su questa strada senza accontentarci. Al momento non abbiamo fatto nulla. Con i nostri tifosi sempre cosi vicini e così fantastici nonostante ci sia uno stadio dimezzato dal cantiere, vogliamo provare a fare qualcosa di speciale tutti insieme e un passo alla volta”.
PRONTO AD INVESTIRE A GENNAIO - “Se l'operazione è buona sono pronto a intervenire. Se dobbiamo fare uno sforzo lo faremo. Ma andiamo avanti un giorno alla volta. Siamo li e vogliamo rimanerci e vorrei regalare a Firenze qualcosa che (tutti o i tifosi viola ndr) si ricorderanno per sempre…Siamo stati criticati per le scelte fatte nelle cessioni, ma quei soldi sono stati reinvestiti e anche con quei soldi sono arrivati undici nuovi giocatori. E' stato fatto un ottimo lavoro, non siamo lì per caso e spero chiaramente che duri".
RAPPORTO CON FUNARO (SINDACO DI FIRENZE) - “E' ottimo l'ho incontrata un paio di volte. Sembra che voglia lavorare sodo e senza fare troppi annunci. Una conoscenza piacevole. Ma lo stadio “è il mio più grande rimpianto - prosegue Commisso. Ora con la sindaca stiamo cercando di trovare delle soluzioni che permettano a Firenze di avere uno stadio anche se non sarà nuovo, potrà essere almeno moderno e funzionale. Sono disposto a valutare eventuali investimenti, ma devo avere la certezza e tutte le informazioni sui lavoni che stanno facendo ora e su tutto ciò che manca, ma in ogni caso voglio il controllo totale”.
COMPETITIVITÀ - “I tifosi devono vivere la partita al meglio e noi Fiorentina dobbiamo avere la possibilità di provare a essere più competitivi con altri club in termini di ricavi con una struttura adeguata”.
PALLADINO SCELTA MOLTO AZZECCATA - “Dopo Atene abbiamo preso, insieme a Ferrari e Pradè la decisione che ci sembrava più giusta. Ho ringraziato Italiano per il grande lavoro fatto, poi la scelta di Palladino ci è sembrata la più giusta. Un grande lavoratore che aveva solo bisogno di tempo. E oggi quella scelta mi pare sia stata azzeccata”.
COMUZZO - “Come tutti gli italoamericani ho un forte senso di appartenenza alla Nazionale. Ho sempre avuto il desiderio che ci fossero sempre più italiani nella Fiorentina, magari cresciuti nel Viola Park, come Comuzzo. Una gioia vera per lui che si merita tutto, e per noi. Tra poco ci saranno i Mondiali negli States e spero che ci siano anche giocatori della Fiorentina”.
BARONE - “E' sempre stato il mio punto di riferimento. E' stato anche grazie al suo grande lavoro se il Viola Park rappresenta quello che è oggi e se la Fiorentina è cresciuta anno dopo anno”.
[ Foto Instagram @acffiorentina ]
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