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"Chino", un punto fermo su cui ricostruire

Aggiornamento: 12 mag


Il suo arrivo è stato accolto con sentimenti contrastanti dalla piazza: c'era chi era contento per l'acquisto da parte della Fiorentina di un ragazzo giovane, in rampa di lancio, proveniente da una delle squadre più nobili della storia del calcio sudamericano, e chi invece si faceva vedere più scettico perché è indubbio che dalla Liga profesional argentina alla Serie A serva tempo per potersi adattare al meglio, soprattutto per un difensore centrale.

Nell'Ottobre 2020 la Fiorentina acquista Lucas Martinez Quarta dal River Plate per una cifra vicina ai 6 milioni di euro, non una somma troppo alta (soprattutto se si guardano i prezzi di certi calciatori provenienti proprio dall'America Latina).


( Foto: X, @acffiorentina )

Il "chino" è soprannominato, per via dei caratteri orientaleggianti del suo volto, è un difensore moderno, rapido e con qualità che si vedono poco nel nostro campionato: capacità di posizionamento e buona marcatura, duttilità nel giocare anche in posizioni più avanzate, e, soprattutto da questa stagione, anche un ottimo senso del gol per un difensore centrale, siamo già a 8 centri in stagione tra tutte le competizioni, uno dei difensori "goleador" più prolifici d'Europa.

Il ragazzo partita dopo partita convince sempre di più, non mancano gli errori, certamente, ma all'età di 27 anni ormai è un punto fermo della formazione viola e sta giungendo a grandi passi verso la sua completa maturazione.

Il suo percorso è stato in un certo senso agevolato dai sistemi di gioco in cui ha potuto esprimersi al meglio, e soprattutto da allenatori che lavorano in maniera maniacale sui calciatori: Marcelo Gallardo al River prima e Vincenzo Italiano alla Fiorentina poi, con cui quest'anno ha indubbiamente avuto il rendimento migliore nel reparto difensivo della squadra viola.



Poi si sa, il "chino" ha le spalle larghe, perché quando giochi in maniera convincente la Libertadores, la Copa America, e il Superclasico indubbiamente la pressione non ti schiaccia, e anche in Italia nonostante qualche piccolo inciampo non si perde mai d'animo e riesce sempre a rimediare ai suoi errori, diventando a suon di prestazioni e dedizione al lavoro un calciatore molto apprezzato dal popolo viola.

In carriera ha già dimostrato di essere un ottimo difensore, gli manca solo un trofeo per coronare al meglio questa sua esperienza in maglia viola ( mancanza che potrebbe concludersi con un trionfo in Conference, magari); sarà interessante vederlo con un altro sistema di gioco e un altro allenatore, dato l'ormai confermato addio di Vincenzo Italiano, ma una cosa è certa:

Lucas Martinez Quarta è un punto fermo da cui ripartire per la Fiorentina del presente e del futuro.


(Foto: X, @acffiorentina)

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