A RadioBruno è stato intervistato Danilo Cataldi, centrocampista della Fiorentina, che ha parlato riguardo al suo inizio di stagione e ad alcuni compagni, soffermandosi su Moise Kean, nuovo bomber viola.
Le sue parole:
SULLE PRIME USCITE IN MAGLIA VIOLA:
"L'impatto è stato molto positivo sia con la squadra che con la città, anche perché in campo sono entrato subito bene e speriamo anche di poter migliorare ulteriormente. All'intervallo con la Lazio non è successo niente di straordinario, era un momento di difficoltà perché non avevamo giocato un grande primo tempo ma quei momenti cambiano i periodi successivi. È arrivata una vittoria di rabbia e anche grazie agli episodi abbiamo svoltato. A Lecce è stato un bel momento perché non avevo mai fatto doppietta ed è stato bello. Per me fare gol è un plus, non mi è mai interessato il lato individuale. Sono cresciuto in una piazza piena di radio, io non leggo e ascolto niente. Non so se mi sono mai sentito sottovalutato, a me interessa solo che il gruppo giochi bene e vince".
SU KEAN:
"Quando giocavo contro di lui dicevo sempre che era una bestia. Ha esordito giovanissimo alla Juve, in una piazza molto esigente ma io ho sempre visto in lui un grande giocatore. Secondo me può fare anche di più perché questa piazza gli dà grande fiducia ed è perfetta per lui".
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