BOVE: “FIRENZE È IL POSTO IDEALE PER GIOCARE A CALCIO”

Il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, è intervenuto ai canali ufficiali del club viola nel format “Gimme Five”, in cui l’ex Roma ha dovuto rispondere ad alcune domande entro un limite di tempo totale di appunto cinque minuti.

Le dichiarazioni di Bove ai canali ufficiali della Fiorentina:

MESSAGGIO DI TUO PAPÀ PRIMA DI OGNI PARTITA - “Mi scrive “in bocca al lupo per la partita, sempre a testa alta” e gli rispondo sempre con “crepi il lupo”.

COME SEI DIVENTATO CENTROCAMPISTA - “Sono diventato centrocampista perché mi piaceva stare al centro del gioco, stare nelle zone laterali del campo mi annoiava un po’ e quindi ho sempre provato a stare più al centro del campo possibile e toccare più palloni possibili”.

COSA AVRESTI FATTO SE NON IL CALCIATORE? - “Da ragazzo giocavo sia a calcio che a tennis, non so a che livello sarei arrivato ma probabilmente avrei provato a fare il tennista perché mi piaceva”.

MOMENTO PIÙ DIFFICILE DELLA CARRIERA - “I momenti più difficili sono stati due e sono stati gli infortuni perché ti tengono lontano dal campo che è la cosa più importante per me: una volta in Primavera prima delle finali mi ero rotto un braccio e ho dovuto giocare con il tutore pur di disputare una finale a cui tenevo molto. In quel momento mi era crollato il mondo addosso. L’altro momento era sempre un infortunio ma ero ancora più piccolo”.

PREGI E DIFFICOLTÀ DI ESSERE UN GIOCATORE DELLA FIORENTINA - “I pregi sono sicuramente giocare in un ambiente molto speciale e con strutture in cui si ha tutto per fare benissimo e per crescere. La città mi hanno detto tutti che è bellissima e che si vive benissimo, non sono ancora esperto però me ne hanno parlato tutti molto bene e che il cibo è ottimo. A livello calcistico ti posso dire che è il posto perfetto per giocare a calcio. Come difetto forse c’è che vi è pressione nel fare risultati, ma questo può essere considerato anche come un pregio perché si tratta di pressione giusta e la si sente. Magari la gente se dopo 2-3 risultati non vanno bene rompe un pochino ma come è giusto che sia”.

COLORE PREFERITO - “Il mio colore preferito è il viola, anche il centro sportivo l’ho chiamato “Casa Viola” e la squadra in cui giocavo prima della Roma aveva come colore il viola”.

[ Immagine Instagram @edo_bove ]