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BORJA: "STO MALE, UN'ALTRA FINALE BUTTATA VIA. ITALIANO VA SOLO RINGRAZIATO"

Intervistato a La Nazione, Borja Valero ha parlato anche della finale persa mercoledì con l'Olympiacos in Conference League, dei problemi della viola e del futuro del mister Vincenzo Italiano. Queste le sue parole:


Sulla finale persa ad Atene: "Sto male, come stanno male tutti i tifosi. Siamo devastati. E’ un dolore quasi fisico. Io ci credevo, tutti noi ci credevamo. Invece niente. Un’altra finale buttata via. E’ davvero dura parlare di questa partita. Avevamo iniziato bene. Poi,come a volte può accadere, la paura di perdere ha vinto sulla voglia di vincere. E così la squadra ha cambiato se stessa, il timore di ripetere certi errori ha messo da parte il gioco, una metamorfosi costata cara".



Sui problemi offensivi: "Quando punti sulla costruzione del gioco diventa fondamentale avere qualcuno che concretizzi il lavoro fatto di tutta la squadra. Ormai è una storia vecchia. Certo, non è semplice trovare un bomber se non ci investi tanti soldi. Ma è chiaro che poi paghi caro il conto. I tifosi della Fiorentina meritavano questa coppa. Sembrava la volta giusta. Lo era. Una finale è una finale. Ma di sicuro l’avversario era alla portata della Fiorentina. La differenza in questo caso l’ha fatta un attaccante che Milenkovic, il migliore insieme a Terracciano, ha marcato molto bene. Poi quel pallone. E chi sa fare gol va a finire che ti mette la palla dentro. E’ un'ovvietà, ma è così".


Su Italiano e sul suo futuro: "Va solo ringraziato per aver riportato la Fiorentina a lottare in Europa. Prima di lui la squadra lottava per la salvezza, non dimentichiamolo mai; è un uomo intelligente: è cresciuto, mi auguro che cresca ancora, come deve accadere per ogni professionista che fa il suo lavoro con passione e serietà. Nessuno di noi conosce il suo destino. Quello che sappiamo è che un ciclo è finito e che questa squadra dovrà essere ricostruita".

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