È intervenuto a Radio Bruno Fabio Bazzani, ora commentatore di DAZN, soffermandosi sulla sconfitta per 3-2 della Fiorentina rimediata la scorsa giornata contro l'Atalanta.
Le sue parole:
"Fino allo sbandamento finale la Fiorentina aveva giocato bene il primo tempo.
Il centrocampista in più le aveva permesso di coprire bene gli spazi, poi Mandragora ha commesso un fallo inutile in una zona laterale a fine primo tempo.
Quando poi l'Atalanta è andata avanti, la Fiorentina è uscita dalla partita, dimostrando la fragilità di una squadra che è ancora un cantiere aperto.
Se ti trovi sotto 3-2 a Bergamo dopo aver giocato anche meglio, è chiaro che ne esci fuori male.
Infatti si è vista la miglior Fiorentina, che però ha dimostrato di esser mancata nel terzetto difensivo in cattiveria e struttura. Non è un caso aver preso due gol di testa, uno con De Ketelaere che salta sopra Ranieri, e un altro in cui Retegui sfila dietro alla difesa. Biraghi non è un centrale e Ranieri non ha grande struttura.
La Fiorentina sta cercando il suo equilibrio, con l'Atalanta ha provato a stare più bassa. Kean è la nota positiva viola, sta facendo qualcosa di straordinario, con Hien e Djimsiti che non l'hanno mai preso. Sa difendere palla spalle alla porta, ha autostima e grande fiducia. Palladino sa che non può far affidamento solo su di lui, il rientro di Gudmundsson sarà fondamentale. Colpani a Bergamo era troppo lontano da Kean e deve superare bene l'impatto con la maglia viola, deve alzare il livello. Gosens è stato un attaccante aggiunto, ma serve che i trequartisti aiutino più Kean. Bisogna alzare il peso offensivo, l'indice di pericolosità. Con la Lazio serve un risultato importante, il cantiere rimane aperto ma è necessario che arrivino i punti, Firenze ha bisogno di una vittoria”.
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