Dopo le dichiarazioni a Sky Sport nella giornata di venerdì l'ex tecnico della Lazio Maurizio Sarri, con un'altra intervista ieri Sportitalia, ha cercato di fare chiarezza su quanto detto riguardo alla mancata chiamata di alcuni club, tra cui la Fiorentina. Queste le sue parole:
"Mi hanno chiesto se fossi deluso dal mercato e ho detto per correttezza che non mi sembrava il caso di fare nomi. Questa era la prima domanda e non mi sarei permesso di invadere il campo altrui. In una seconda e successiva domanda, molto tecnica e non legata al mio futuro, hanno insistito e mi hanno chiesto degli organici di Fiorentina e Milan: ho risposto – è vero – che mi sembravano fatti apposta per le mie caratteristiche. Ma ne ho parlato in un contesto generale, dopo aver dribblato la prima domanda".
"Evidentemente chi ha giudicato non ha avuto la sensibilità di guardare l’intervista e i momenti diversa della stessa. Oltretutto ho aggiunto che avrei fatto una riflessione generale su quanto accaduto, punto. Che poi abbiano voluto strumentalizzare scrivendo e dicendo che metterei pressione a Palladino, mi sembra una cosa pretestuosa e ridicola: evidentemente c’è gente a caccia di pubblicità in assenza di altri argomenti. A proposito: trovo di cattivo gusto scomodare una persona come Joe Barone che non è più tra noi per spiegare il motivo che in passato mi ha portato a non andare alla Fiorentina. È stata raccontata una versione dei fatti assolutamente falsa, quella vera la tengo per me in nome dell’assoluto rispetto che ho nei riguardi di una persona che oggi, purtroppo, non è più in vita”.
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