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A Radio Bruno oggi ha parlato Andrea Ritorni, agente tra tanti di Michael Kayode e Lorenzo Lucchesi è intervenuto parlando sulla condizione fisica, atletica e sul futuro dei suoi assistiti.
Le sue parole:
Su Kayode:
"Non lo vedevo giocare, dalla fine della scorsa stagione, e posso dire che ieri
ha fatto bene. Mi ha stupito soprattuto per un particolare, ovvero nonostante sia stato in vacanza ha messo su una massa muscolare non indifferente.
Sono rimasto davvero colpito da lui, soprattutto per la sua propensione offensiva: anche in nazionale ha dimostrato di saper difendere a anche di attaccare molto bene. Può fare sia il quinto sulla fascia, che il braccetto in una difesa a tre. Secondo me ad Atene Italiano ha sbagliato: io avrei messo assieme Kayode e Dodô che sulla fascia possono essere devastanti. Secondo me il ragazzo ricopre un ruolo in cui si può esprimere bene anche se rimane un po' legato alla posizione, però nulla gli vieta di sovrapporsi partendo da dietro.
La squadra si sta unendo pian piano e Pradè saprà accontentare Palladino.
La sua assenza con l’Under 21 al torneo di Tolone è stata per sua volontà, ha voluto resettare per ripartire al meglio.
In vacanza si è allenato assieme a Lucchesi e sono convinto che quest'anno sarà quello giusto per uno step formidabile.
Futuro? Kayode sta bene alla Fiorentina, è legato all'ambiente e al gruppo e vorrebbe vincere qualcosa qui”.
Su Lucchesi:
"Sono convinto che sia uno di quei giocatori che arriverà al top, è sicuramente tra i migliori della nostra Serie A. Sono molto dispiaciuto per quello che hanno vissuto alla Ternana perché meritavano la salvezza. Adesso toccherà a Palladino decidere quale sarà il suo futuro e se dovesse scegliere di farlo maturare altrove, ci sono due squadre di Serie A e quattro di Serie B che lo vogliono: e questo credo che sia una cosa positiva per tutti.
A volte bisogna solo avere la pazienza di aspettare, perché la Fiorentina è in fase di costruzione. Un giovane ha bisogno di farsi le sue 30 partite stagionali, se non giochi è sempre un po' più difficoltoso".
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